27 gennaio 1413, Bellinzona Vendita e donazione, Instrumentum venditionis et donationis
Barnaba Orelli di Locarno del fu Rodolfo, abitante a Bellinzona, vende al notaio rogatario Romerio «Gibeta», agente a nome della chiesa e della canepa di S. Quirico di Daro, i due terzi di un complesso di sette terreni situato nel territorio di S. Antonino la cui terza parte appartiene agli eredi del fu Donato Magoria di Locarno, locato dai detti Barnaba e Donato a Filippo del fu Antonio di Albertuccio «de Pedragnia» di S. Antonino. Il prezzo della vendita è di 20 lire di terzoli, versate a nome della detta chiesa da Giacomo del fu Zanino «Redi» di Daro quale valore residuo dei beni in questione che vengono ceduti a titolo di donazione dal detto Barnaba affinché la detta chiesa faccia celebrare ogni anno dopo la sua morte una messa a suffragio dell'anima di Barnaba e dei suoi predecessori.