24 gennaio 1452, Bellinzona Locazione, Instrumentum livelli
Marcolo Todesco del fu Giovannolo e Antonio del fu Francesco Ghiringhelli, abitanti a Bellinzona, quali amministratori e procuratori dell'ospedale di San Giovanni [Battista] di Bellinzona, investono a titolo di livello ed eredità perpetua Cristoforo del fu Beto di Piemoretti, agente anche a nome dei suoi fratelli Giovanni ed Agostino, nonché Michele del fu Giacomo ed Antonio del fu Pietro di Piemoretti, tutti abitanti a Monte Carasso, e Giacomina di Lanfranco di Artore, vedova di Guglielmo del fu Giacomo di Piemoretti, madre e tutrice di Bernarda, Domenica, Ursina e Simona, di un terreno a vigna, campo, prato, bosco e sassi situato nel territorio di Sementina «in Rompedis subter locum de Somentina», ad un canone annuo di quattro congi di vino o di mosto bianco, otto staia di biada di mistura di segale e miglio e due staia di panico.