23 febbraio 1490, Bellinzona Donazione, Instrumentum donationis
Davanti a Giovanni Antonio Martignoni, dottore in entrambi i diritti, commissario ducale e podestà di Bellinzona, Caterina «del Ruffa» del fu Bertramo di Sureggio, vedova di Antonio «Ruffa» di Nocca, amministratrice dei beni e «direttrice dei poveri» dell'ospedale di S. Giovanni Battista fuori Bellinzona, revoca il testamento rogato dal notaio Pietro Varroni di Bellinzona e dona a Giovanni detto «Galus» del fu Ambrogio di Marliano, abitante a Bellinzona, ministro e rettore del detto ospedale e agente a suo nome, 106 lire di terzoli dovutele da Magnotto di Balsarino di Riva S. Vitale abitante a Bellinzona. La somma in questione dovrà essere utilizzata in favore dei poveri e dei pellegrini del detto ospedale.
680 mm x 310 mm, 86 righe. L'atto è costituito da due membrane cucite insieme. Tre macchie, alcune rosicature e lacerazioni di piccole e medie dimensioni.