25 gennaio 1462, - Relazione di notificazione, Relatio
Domenico «Gixle» di Giacomo «Gixle» di Roveredo, servitore del comune di Faido, dichiara di avere notificato, su richiesta di Guglielmo di Giovannolo «Catanii» di Faido, anziano della chiesa di S. Siro di Mairengo, agente anche a nome dei parrocchiani delle degagne di Tarnolgio e di Fichengo, ai preti Zulino e Ambrogio di Chironico, prebendati e beneficiati della detta chiesa, l'obbligo di residenza continua presso quella chiesa, pena la perdita della decima per ogni giorno in cui si recheranno ad officiare nella chiesa di S. Maurizio di Osco. Non rientrano in questo caso i giorni in cui i sacerdoti sono tenuti a recarsi alla chiesa di Osco per le confessioni, per la somministrazione dell'olio santo, per i funerali e per la benedizione delle puerpere.