28 marzo 1518, Cevio Domanda giudiziale e risposta, Petitio et responsio
Davanti a Heinrich Bläsi di Stans, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara, Antonio «Peroli», console, e Bernardo «Franzii», procuratore del comune di Cavergno, chiedono che il detto comune sia esentato dall'obbligo di riparare la strada da Cavergno verso la valle Sorda fino al «Passum altum et Scerpiam», se non verrà riconosciuto che il corte adiacente è parte del territorio di Cavergno. In risposta alla domanda di Antonio «Togneti» di Menzonio e Guglielmone di Lanfranco «Aritii» di Brontallo, che chiedono di ripartire le spese a tale scopo fra i tre comuni in base al numero di fuochi, i detti rappresentanti di Cavergno affermano di poter accettare tale suddivisione soltanto se verranno ristabiliti i confini precedenti a certe modifiche recenti.