11 gennaio 1440, Bellinzona Autorizzazione e ordine, <...>
Ambrogio «de Abonis» di Lodi, vicario del capitano ducale di Bellinzona Stefanone di Vimercate, su richiesta dei fratelli Simone, Pietro e Antonio del fu Guglielmino del fu Zane detto Braga di Bironico, abitanti a Cadenazzo, concede loro licenza di prendere possesso dei beni locati loro dal comune di Bellinzona il 22 dicembre 1438 e attualmente tenuti in modo illecito da Anrigalo del fu Zane detto Braga di Bironico abitante a Cadenazzo. Egli ordina inoltre ai procuratori del comune di Bellinzona di procedere, per mezzo di un «servitor» e della «familia» del capitano, all'immissione dei detti fratelli nel possesso di tali beni, e agli uomini di S. Antonino di prestare loro il necessario aiuto.