17 marzo 1464, Como Compromesso, instrumentum compromissi
Guglielmo «Pelocha» del fu Pietro «de Verzolo», procuratore dei vicini di Vogorno, Fontobia, Berzona, Corippo, «Roncono», «Verzolo», Lavertezzo, Sambugaro e Aquino, da una parte, e Guglielmo detto Soldato del fu Giovanni di Fromighera di Brione, procuratore dei vicini di Brione, Frasco, Sonogno, La Motta e «Ligera», dall'altra, eleggono Bartolomeo Parravicini, canonico della chiesa maggiore di Como e vicario generale del vescovo di Como Lazzaro Scarampi, quale arbitro nella lite in merito al salario del prete officiante della chiesa di S. Bartolomeo di Vogorno e ad altre spese concernenti la stessa chiesa.
445 mm x 310 mm, 66 righe. Pergamena rifilata ai quattro lati, con forti piegature orizzontali e verticali e numerosi fori dovuti a rosicatura soprattutto lungo le piegature; due tagli dovuti alla lavorazione della pelle cuciti con filo di canapa.