23 febbraio 1490, Bellinzona Riconoscimento di debito, Instrumentum obligationis
Magnotto di Balzarino di Riva S. Vitale, abitante a Bellinzona, con il consenso del padre promette a Catlina del Ruffa figlia del fu Bertramo di Sureggio e vedova di Antonio Ruffa di Nocca, amministratrice «rerum et personarum pauperum» residente nell'ospedale di S. Giovanni Battista al di fuori del borgo di Bellinzona, di consegnarle entro il prossimo Natale 106 lire di terzoli, in ossequio ad una convenzione stipulata tra loro lo stesso giorno in merito alla dote della donna.
In calce al testo figura l'attestazione del 24 luglio 1511 in merito alla riscossione del credito da parte degli amministratori dell'ospedale di S. Giovanni Battista.