24 marzo 1495, Bellinzona Ricevuta, Instrumentum confessionis
Pietro Lavizzari, commissario ducale e podestà di Bellinzona, dichiara di avere ricevuto da Giovanni Antonio di Giovanni Leonardo di Codeborgo, abitante a Bellinzona, agente a nome dei comuni di Iragna, Lodrino e Prosito, cinque ducati d'oro a titolo di pagamento della costruzione della strada «supra montem» oltre Cresciano, fatta dal maestro Giacomo detto Eremita di Osogna per ordine dello stesso commissario e podestà. Quest'ultimo promette che d'ora innanzi i detti comuni saranno liberati da qualsiasi onere relativo alla costruzione e alla manutenzione delle strade lungo il fiume Ticino nei territori di Claro, Cresciano, Osogna e Biasca.
L'indizione indicata dal notaio non collima con l'anno 1495, nel quale correva la tredicesima anziché la quattordicesima indizione secondo l'uso locale.
Caratteristiche esteriori
530 mm x 180 mm, 52 righe. Alcuni piccoli fori lungo le pieghe, dovuti a rosicatura e usura.