18 giugno 1438, Bellinzona Determinazione di confini, Instrumentum declarationis ac protestationis
Martino Calanchetto, Bertramo del fu Antonio della Cassina, Lanfranco del fu Lanfranco detto Guerra e Zanono del fu Domenico, tutti vicini di S. Antonino, riferiscono a Bacilerio Tebaldi, capitano di Bellinzona, Locarno, Valle Leventina e Blenio, di avere posto i termini di confine di due boschi situati nel territorio di S. Antonino «ad Domum Maffey», contesi tra Bertramo del fu Zane di Isone abitante a S. Antonino, da una parte, e il comune di S. Antonino, dall'altra, e affermano che il secondo bosco appartiene alla chiesa di S. Antonino. Il detto capitano conferma la fissazione dei confini e ne decreta la validità.