Scheda del documento
Arbitrato, Instrumentum pronuntiamentorum et arbitramentorum
Nella controversia tra Pietro di Crabunic del fu Antonio detto Balduino, da una parte, e Martino di Largario del fu Antonio, dall'altra, circa una precedente sentenza, Giovanni Tatti, vicario del capitano di Val Lugano Giacomo Rusca, arbitro eletto dalle parti, annulla la detta sentenza e libera Martino dal pagamento delle spese processuali e della somma di quattro fiorini richiesta da Pietro per danni arrecati ad un certo appezzamento di terreno a prato situato «in Massanzanigo». Stabilisce inoltre che il detto appezzamento di terreno spetta di diritto a Pietro e che Martino non ha diritto di pascolo su quel terreno dalla festa di s. Giovanni (24 giugno) all'inizio di settembre.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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275 mm x 400 mm, 32 righe.
La pergamena è priva di parte delle righe 1-12 e presenta due strappi di notevoli dimensioni lungo il bordo sinistro, che compromettono in parte la lettura. Nel margine inferiore si trovano un foro di piccole dimensioni risalente alla lavorazione della pelle e uno strappo ricucito con filo di canapa. Il documento figurava originariamente sul medesimo foglio del compromesso stipulato il medesimo giorno (cfr. Parrocchia di Largario 4). |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Parrocchia di Largario 5
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Edizione
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MDT Bl., pp. 1264-1266, nr. 531.
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