28 aprile 1535, (Locarno) Ordine, Instrumentum comparhitionis et ordinationis
Su richiesta di Rudolf Mad di Glarona, commissario di Vallemaggia e Lavizzara, Hans Bolsinger di Zugo, commissario di Locarno, ingiunge a Bernardino di Augusto «Vesperi», console, e ad altri rappresentanti del comune di Tegna di Pedemonte, di dare risposta entro il mercoledì successivo ad alcune domande concernenti l'accusa mossa dal comune di Aurigeno agli uomini del loro comune, che avrebbero mandato al pascolo, in settembre o ottobre dell'anno precedente, più di duecento bestie sul territorio di Aurigeno, contravvenendo agli ordini stabiliti, e che sarebbero penetrati in armi nello stesso territorio.
Originale estratto da imbreviature (13 novembre 1593) Lat.
Caratteristiche esteriori
635 mm x 430 mm, 77 righe. Sulla stessa membrana figurano l'ordine del 28 aprile 1535 e la dichiarazione del 5 maggio 1535. Diversi fori di piccolissime dimensioni risalenti alla lavorazione della pelle, macchie diffuse.