Scheda del documento
Assegnazione di dote e erezione di beneficio ecclesiastico, Instrumentum dotationis erectionisque ac iurispatronatus constitutionis
Davanti a Guglielmo Cittadini, canonico di Como e vicario generale del vescovo di Como Scaramuzza Trivulzio, Lafranco del fu Domenico «del Capo» e Giovanni del fu Domenighino del Taddeo, procuratori dei vicini di Prada superiore e inferiore nel territorio di Bellinzona, assegnano alla cappella dei SS. Gerolamo e Rocco di Prada, da loro edificata e officiata finora da sacerdoti «mercede conventos», una dote corrispondente a una rendita annua di 60 lire di terzoli, e chiedono al vicario generale di costituire un beneficio, assegnando loro il giuspatronato. Guglielmo Cittadini istituisce un beneficio perpetuo presso la chiesa, con l'obbligo di celebrare messa nei giorni festivi e nei giorni di s. Gerolamo e s. Rocco, e conferisce ai vicini di Prada il diritto di eleggere il cappellano.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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445 mm x 395 mm, 48 righe.
La pergamena è priva di un lembo nell'angolo inferiore sinistro, asportato mediante taglio. Un foro risalente alla lavorazione della pelle nella parte centrale, diverse rosicature. |
Segnatura
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Archivio Comunale Bellinzona 83 (v.n. A.XIV/7)
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