Scheda del documento
Procura e elenco di beni, Instrumentum sindicatus, ellectionis et descriptionis
L'assemblea dei vicini di Camignolo e Crescino, riunita per ordine dei consoli Zanolo del fu Lafranco «de Parono» di Camignolo e Giovanni detto Bustecco «de Bono» del fu Martino, incarica i detti consoli, Giovannolo del fu Gualterio di Crescino e Zanolo del fu Zane «Margni» di Camignolo di descrivere tutti i beni immobili situati nel territorio comunale e appartenenti alla chiesa vescovile di Como, e inoltre nomina suoi procuratori gli stessi quattro uomini, con il compito di consegnare il relativo elenco a Francino Bossi, vicario generale del vescovo Francesco Bossi. Il medesimo giorno i quattro incaricati procedono davanti al notaio rogatario all'elencazione dei beni immobili situati a Camignolo e tenuti dai seguenti massari della mensa vescovile: Giovannolo «Olzelonus», Beltrama del fu Pololo di Camignolo, Domenico «Brugnolus», Giovannolo del fu Gualterio, Zanolo «de Parono», Domenico Bera del fu Zane «de Perono», Pietro «de Antonia».
Immagine del documento non disponibile |
|
Notai
|
|
Tradizione e lingue
|
Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
|
1460 mm x 560 mm, 186 righe.
Il documento è costituito da tre fogli membranacei cuciti insieme. Diversi fori risalenti alla lavorazione della pelle, rosicature, gore di umidità nella parte superiore. |
Segnatura
|
Archivio Parrocchiale Bironico 3
|
Regesto
|
Chiesi, Nella Carvina medioevale, p. 62 nota 128.
|