Scheda del documento
Separazione ed erezione di parrocchia, Publicum instrumentum seperationis, dimembrationis, errectionis ordinationisque
Guglielmo Cittadini, vicario generale del vescovo di Como, accoglie la richiesta del comune di Melide, rappresentato dai procuratori Giovanni Angelo di Leonardo Fontana e Quirico del fu Pietro «de Castello», entrambi di Melide, e concede la separazione della chiesa dei SS. Quirico e Giulitta di Melide dalla chiesa di S. Giorgio di Carona, a sua volta già separata dalla chiesa plebana di S. Lorenzo di Lugano, erigendola al rango di chiesa parrocchiale con tutti i diritti e le prerogative di tale grado, e ordinando agli abitanti di Melide di costituire entro due anni una dote sufficiente per mantenerne il prete. La concessione avviene alla presenza di Carlo Fagnani, preposito della chiesa di S. Maria di Torello, del prete Nicolao «de Riale», rettore della chiesa di S. Giorgio di Carona, e dei procuratori del comune di Carona Pietro Paolo della Scala e Lorenzo «de ****».
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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495 mm x 385 mm, 64 righe.
Una parte del margine superiore è stata asportata mediante taglio; un altro piccolo taglio nel bordo sinistro, un minuscolo foro e alcune macchie, fra le quali una, nell'angolo superiore sinistro, di colore molto scuro. |
Segnatura
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ASTi, Comune di Melide 2 (= 229)
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Edizione
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[S. Borrani], Fondiaria della parrocchia di Melide, Bssi XXX (1908), pp. 21-24.
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