21 gennaio 1519, Sornico Sentenza, Instrumentum sententie
Wolgang Yselin di Basilea, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara, pronuncia la propria sentenza nella causa tra la chiesa di S. Martino di Sornico, rappresentata dal prete beneficiato Giovanni del fu Giovanni Roma detto Papino, da una parte, e il comune di Fusio, rappresentato da Giovanni detto Carera e da altri vicini, dall'altra, in merito ai diritti delle chiese locali. Il giudice ordina che Fusio potrà avere un proprio sacerdote residente, ma condanna il detto comune a versare al beneficiato di Sornico le primizie per l'anno in corso, riservando il diritto ai vicini di Fusio di agire contro il loro console per avere confermato il detto prete alla cura della chiesa di Fusio durante l'assemblea dei consoli di tutta la Valle Lavizzara del gennaio dello stesso anno.