12 agosto 1514, Cevio Sentenza, Instrumentum sententie
Hans Betschart («Anspescher») di Svitto, podestà e rettore di Vallemaggia e di Lavizzara, con l'assistenza di Fusasco del fu Adamo «Guilielmini de Petri» di Lavizzara abitante a Coglio, interprete, pronuncia la propria sentenza nella causa tra il frate Silvestro di Balbiano, preposito del monastero di S. Caterina di Locarno, rappresentato dal procuratore Lafranco notaio del fu Zane «Madii» di Coglio, da una parte, e il comune di Someo, dall'altra, in merito ai diritti di pascolo sull'Alpe Alzasca. Egli conferma la permuta stipulata (il 19 dicembre 1471) dalle parti e ordina che si esegua quanto allora stabilito. Il procuratore del monastero di S. Caterina dichiara di voler interporre appello ai signori della Lega confederata.
1130 mm x 430 mm, 112 righe. Il documento è composto da due fogli membranacei cuciti insieme. Due fori risalenti della lavorazione della pelle nella prima membrana, numerosi altri fori e macchie soprattutto nel secondo foglio.