19 dicembre 1471, Milano Permuta, Instrumentum transactionis, cambii et permutationis.
Il frate Silvestro di Balbiano, preposito del convento di S. Caterina di Locarno, da una parte, e Dionisio del fu Lafranco «Dionisii» abitante a Riveo, procuratore del comune di Someo, dall'altra, si accordano di fronte al frate Giacomo Landriani, preposito della casa di S. Pietro di Viboldone e maestro generale dell'ordine degli Umiliati, per risolvere la vertenza in merito alla metà dell'Alpe Alzasca, di cui il detto convento richiede la restituzione. Il frate Silvestro cede al comune di Someo la metà dell'alpe, sulla quale si riscuoteva un fitto annuo di 10 soldi (?) imperiali in moneta di Milano, e riceve in cambio un appezzamento arativo nella campagna di Someo «super Sortibus», dal quale si ricava un fitto annuo di 10 lire (?) imperiali in moneta di Milano.