21 novembre 1450, Locarno Locazione, Instrumentum investiture ad hereditatem
Gionsermo del fu Loterio Muralto di Locarno, agente anche in veste di procuratore di Maffiolo del fu Porolo Muralto di Locarno e Zanolo del fu Giacomo Muralto abitante ad Ascona, avogadri della cappella di S. Antonio di Vienne nella chiesa di S. Vittore di Locarno, nonché agente a nome dei suoi fratelli Battista, Michele e Castellino, investe a titolo di eredità perpetua Giacomo del fu Giacomo di Frasco, abitante a Brione Verzasca, della metà di un terreno a selva, gerbido e bosco nel territorio di Gordola «in Rebecha subtus» al di sopra della strada di Ditto e di un terreno a gerbido, selva e bosco anch'esso a Gordola «in cimitate Vallegie», al fitto annuo di quattro «octenas» di castagne secche e pestate, da consegnare per s. Martino.