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<...> marzo <1548>, Bellinzona
Vendita, Instrumentum venditionis

<Giulio> del fu Giovanni Maria Molo, tutore del figlio minorenne Giovanni Maria, vende al comune di Valle Morobbia, rappresentato dal console Donato del fu <Giacomo> «del Gandiono» e da Andreo<lo ... del> Monte, per la quota di quattro settimi, e al comune di Giubiasco, rappresentato dal console Bartolomeo del fu Giulio «del Novarexio» e da Bart<olomeo> del fu Domenico «del Ciayro», per la rimanente quota di tre settimi, la quinta parte dell'alpe di Poltrino, situato in Valle Morobbia, con cascine, pascoli e boschi, nonché dei «sacsorum» e del pascolo di Caneggio «sive de Plano del Torno», già locato a quelli di Medeglia, e della «caldera», ossia del paiolo sull'alpe di Poltrino, al prezzo di 1500 lire di terzoli. A garanzia del rispetto del contratto da parte del venditore si costituisce fideiussore Giovanni Antonio Zezio del fu Giovanni Giulio. La vendita è stipulata alla presenza di Peter Lussi di Unterwalden, commissario e podestà di Bellinzona, che dà il suo consenso.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Osservazioni sulla data
L'anno è ricostruito sulla base della menzione del conferimento a Giulio Molo della tutela sul figlio Giovanni Maria, avvenuta nel settembre-dicembre 1547 («millesimo quingentessimo quadragessimo septimo, indictione sexta, die martis <...>»), nonché della presenza del commissario Peter Lussi, che rivestì tale carica negli anni 1546-1548. Si consideri anche l'investitura di un'altra quota dei medesimi beni, stipulata il 24 marzo 1548 da altri membri della famiglia Molo e da alcuni dei rappresentanti dei due comuni (tra cui i consoli), rogata dallo stesso notaio (ASTi, Comune di Giubiasco 39).

Caratteristiche esteriori
930 mm x 310 mm, 97 righe.
Il documento è composto di due membrane cucite insieme. Gravi lacune nella parte superiore destra della prima membrana, mutila di un lembo e lacera a causa di strappi. Sei fori risalenti alla lavorazione della pelle (due nella prima membrana, di piccole dimensioni, e quattro nella seconda, di piccole e medie dimensioni), rosicature lungo i bordi e piccoli fori dovuti a guasti.

Segnatura
Archivio Parrocchiale Giubiasco 5