Scheda del documento
Vendita, Instrumentum venditionis
L'assemblea dei vicini di Lumino e Castione, convocata nel luogo detto «ad Stallum vicinantie» per ordine del console Giovannolo «de Roncho seu de <Buscho>», vende al notaio rogatario, agente a nome di Togno «de Buscho» del fu <...>, vicino del detto comune, e a Guglielmo figlio dello stesso Togno, per metà, nonché a Tamo figlio di Gianotto «de Mallo» di Arbedo abitante a <...>, per l'altra metà, un terreno sassivo («de loco territorii et fondo uniius petie terre sassive et g<erive> cum tota aqua et aqueductu <...>») nel territorio di Lumino, al prezzo di dieci lire di terzoli.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (1560 maggio 5)
Lat. |
Osservazioni sulla data
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La datazione è leggibile solo in parte e con qualche incertezza: « <... millessimo qua>dringentessimo sexagessimo quarto,
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Caratteristiche esteriori
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805 mm x 200 mm, 115 righe.
Il documento è composto di due fogli membranacei cuciti insieme. Numerazione a matita rossa nel verso (XX secolo): 66. Gravi perdite di testo soprattutto nella prima membrana, a causa di diffuse macchie violacee dovute alla presenza di microrganismi, che hanno comportato cadute di inchiostro, indebolimenti e lacune nel supporto scrittorio. |
Segnatura
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Archivio Comunale Lumino 18
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