Davanti a Zane del Ponte di Bignasco, luogotenente di Heinrich Bläsi di Stans, podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara, compare Lafranco del fu Zanetto «Togni Bernardi» di Coglio, anche a nome di sua moglie Margherita, figlia ed erede testamentaria del fu Somadino «Martiane» di Lodano, e chiede di dichiarare che lui stesso «mediante persona dicte Margarite» è vicino di Lodano e di obbligare il comune a riconoscere entrambi come tali. Giovanni Antonio Panzera abitante a Lodano, console di Lodano, nega le pretese di Lafranco e Margherita, producendo un secondo testamento del detto Somadino e una rinuncia all'eredità fatta da Margherita. Il luogotenente fissa un termine di comparizione alle parti per sentire la sentenza del podestà e commissario.