17 luglio 1355, Lodano Testamento, Carta testamenti
Lafrancolo del fu Zanino «Minotti» di Lodano detta il suo testamento. Egli dispone che dopo la sua morte siano dati ogni anno per il giorno di s. Martino 20 soldi di denari nuovi al comune di Lodano, il quale dovrà acquistarvi pane di frumento da distribuire agli abitanti (pro oribus ipsius comunis) nel giorno di s. Giovanni Battista (27 dicembre). Ordina inoltre che in quello stesso giorno sia celebrato nella chiesa di s. Lorenzo di Lodano un annovale in sua memoria, per il quale il sacerdote celebrante dovrà ricevere ogni volta quattro soldi nuovi e il sagrestano sei imperiali nuovi. Nomina infine eredi universali il fratello Minotto, per metà, e Zanino e Pasquino, figli dell'altro fratello Guglielmo, ora defunto, per l'altra metà, oppure l'eventuale suo figlio o figlia postumo o postuma, che fosse dato o data alla luce da sua moglie «Piaxia».