Scheda del documento
Vendita, Instrumentum venditionis et in solutum dationis
Pietro del fu Brunetto «de Cappo», Giacomo del fu Simone «de Roncho», Guglielmo del fu Togno «de Buscho», Simone del fu Giacomo «Bregnioni» e Giovanni del fu Bertramo «del Monaco», procuratori del comune di Castione e Lumino, vendono a Giovanni Alberto del fu Pietro «de Gazino» di Como, agente a nome di Bartolomeo «de Grecis» del fu Maffio, cittadino, mercante e abitante di Como, l'alpe «de Logha» situato nel territorio del detto comune. Il prezzo di 40 ducati d'oro è impiegato per estinguere il debito risultante da un prestito concesso a suo tempo al detto comune da Martino «de Bononis» del fu Nicola di Como, il cui diritto di riscossione è poi stato ceduto, il 29 ottobre 1476, dal detto Martino al detto Bartolomeo.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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1660 mm x 180 mm, 105 righe.
Documento composto di quattro fogli membranacei cuciti insieme con filo di canapa. Piccole lacerazioni lungo i bordi, in parte ricomposte in sede di restauro, piccole macchie violacee causate dalla presenza di microrganismi. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 40. Il documento è a sua volta cucito insieme alla vendita del 29 ottobre 1476. |
Segnatura
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Archivio Comunale Lumino 35
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