Scheda del documento
Retrovendita, Instrumentum retrovenditionis
Antonio della Torre di Mendrisio del fu Simone, abitante a Mendrisio, e suo genero Maffiolo Rusca del fu Tommaso, abitante a Bellinzona «ad postam pedagii maioris», rivendono a Pietro del fu Brunetto «de Cappo» di Castione e Giovanni del fu Bertramo «del Monacho», procuratori del comune di Castione e Lumino, un alpe nel territorio di quel comune «in Bertoldano». L'alpe, venduto il 13 marzo 1476 al prezzo di 100 ducati d'oro «largorum», era stato concesso in locazione il medesimo giorno dagli stessi Antonio e Maffiolo al detto comune, al canone annuo di otto ducati d'oro «largos» e due paia di maiali. I retrovenditori dichiarano di avere ricevuto quale prezzo 827 lire di denari nuovi.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (26 settembre 1525)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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855 mm x 210 mm, 118 righe.
Documento composto di due fogli membranacei cuciti insieme. Due fori ricuciti con filo di canapa prima della stesura del testo nella prima membrana, diversi piccoli fori risalenti alla lavorazione della pelle, macchie violacee causate dalla presenza di microrganismi lungo la parte sinistra dei due fogli. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 43. |
Segnatura
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Archivio Comunale Lumino 41
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