Scheda del documento
Retrovendita, Instrumentum retrovenditionis
Bartolomeo del fu Antonio Ghiringhelli, abitante a Bellinzona, rivende a Giovanni Pizino, console, e ad altri sette rappresentanti del comune di Castione e Lumino un terreno a bosco e gerbido della misura di otto pertiche «in Bozorina», vendutogli il 2 dicembre 1475 al prezzo di 150 lire di terzoli, un terreno a gerbido e pascolo «ad Movesiam de supra», vendutogli il 7 febbraio 1476 al prezzo di 400 lire di terzoli, nonché un terreno a gerbido e bosco della misura di otto pertiche «in Carvegascho» e un terreno a gerbido, bosco e pascolo della misura di 12 pertiche «in Bozorina in fondo Bolazie», vendutigli il 2 maggio 1477 al prezzo di 250 lire di terzoli, ai quali si aggiunge il maggior valore dei detti terreni, cedutogli dai vicini il 22 gennaio 1483. Il detto Bartolomeo dichiara di avere ricevuto quale prezzo 880 lire di terzoli.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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1910 mm x 230 mm, 225 righe.
Documento composto di 4 fogli membranacei cuciti insieme. Diffuse macchie violacee causate dalla presenza di microrganismi in tutti i fogli; rosicature lungo il bordo sinistro del primo e dell'ultimo foglio. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 46. |
Segnatura
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Archivio Comunale Lumino 44
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