22 dicembre 1501, Bellinzona Retrovendita, Instrumentum retrovenditionis
Il sarto Silvestro del fu mastro Giacomo Zono Cusa, abitante a Bellinzona, rivende ad Antonio del fu Pietro «Brunetti» di Castione, console di Castione e Lumino, e a altri sei rappresentanti di quel comune cinque campi situati nel territorio di Castione e Lumino dove si dice «in Pasquario super molandinum heredum condam domini Bartholomey de Mugiasca», dell'estensione complessiva di dieci pertiche, che Silvestro aveva acquistato il 10 gennaio 1476 dai rappresentanti del comune e aveva poi investito a titolo di livello perpetuo al canone annuo di 15 staia di «frumentata» e 2 galline. Il prezzo della retrovendita è di 250 lire di terzoli.
800 mm x 190 mm, 101 righe. Il documento è composto di due fogli membranacei cuciti insieme. Piccoli fori dovuti a rosicatura. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 50.