17 novembre 1528, Lumino Locazione, Instrumentum investiture et livelli
Lazzaro del fu Zanetto di Soazza della Valle Mesolcina investe a titolo di livello ed eredità perpetua Mado del fu Antognino «de Mado» di Lumino, console del comune di Lumino e Castione, e i vicini di detto comune di un appezzamento di terreno prativo, boschivo e sassivo chiamato «alpis Bertoldani» nel territorio di detto comune, al canone di 27 staia di segale da consegnare per la festa di s. Martino.
890 mm x 300 mm, 105 righe. Estese rosicature, parzialmente ricomposte in sede di restauro, lungo i margini. Piccoli fori risalenti alla lavorazione della pelle nel margine inferiore. Macchie violacee causate dalla presenza di microorganismi nel lato destro. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 60.