12 aprile 1530, Lumino Vendita , Instrumentum venditionis
L'assemblea dei vicini di Castione e Lumino, convocata presso la chiesa di S. Mamete a Lumino, per ordine di Pietro del fu Bartolomeo «de la Bruna» di Lumino, console di Lumino e Castione, e su richiesta di <... «de la> Frixa», camparo di detto comune, vende a <Andrea «de> Salvanio» del fu Alberto, abitante a S. Vittore della Valle Mesolcina, un appezzamento di terreno prativo nel territorio di Castione e Lumino «ala Bosciarinam de medio». Il prezzo di vendita è di 400 lire di terzoli.
510 mm x 350 mm, 52 righe. Quindici tagli di annullamento. Rosicature lungo i margini, parzialmente ricomposti in sede di restauro. Macchie violacee causate dalla presenza di microorganismi nel margine destro. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 65.