30 gennaio 1532, Bellinzona Arbitrato, Instrumentum arbitramentorum
Nella controversia tra i rappresentanti del comune di Claro, da una parte, e i rappresentanti del comune di Lumino e Castione, dall'altra, in merito ai diritti di pascolo e ai confini nella zona di confine tra i due comuni non presi in considerazione in una precedente sentenza, Heinrich Büntiner di Uri, «advocatus» di Riviera, arbitro eletto, assieme ai coadiutori Airoldino Rusca di Bellinzona e Giovanni Pietro «de Rodano» notaio di Riviera confermano il precedente arbitrato di Cristoforo «de Columpnis» di Cannobio del 2<5> ottobre 1452, annullano la sentenza del 2 settembre 1529, condannano quelli di Lumino e Castione a non pascolare da «Pissadelli usque ad Pontem Casserum» e condannano quelli di Claro a consegnare agli uomini di Lumino e Castione 300 lire di terzoli.
535 mm x 320 mm, 82 righe. Grossi fori dovuti a rosicature lungo le piegature, parzialmente ricomposti in sede di restauro. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 64.