<7> settembre 1534, Bellinzona Vendita, Instrumentum venditionis
Il prete Giovanni «de Cappo» del fu Antonio, beneficiato della chiesa di S. Mamete di Lumino, e Togno del fu Simone «de Silva» di Lumino vendono a Bernardo del fu Guglielmo Bonolini di Mesocco della Val Mesolcina, agente a nome di Giacomo «Toschani» del fu Gaspare di Mesocco, due pertiche di terreno nel territorio di Lumino «ad Movesiam» e «ad Pedem Campanee». Il prezzo di vendita è di 200 lire di terzoli.
400 mm x 265 mm, 45 righe. Foro risalente alla lavorazione della pelle, lacerazioni lungo il margine sinistro, parzialmente ricomposte in sede di restauro. Macchie violacee causate dalla presenza di microorganismi nel lato destro. Tracce di fori nel margine inferiore a cui era attaccata con filo di canapa un'altra pergamena (v. Archivio Comunale Lumino 69).