Scheda del documento
Arbitrato, Instrumentum <arb>itramentorum
Il medico Eleuterio Rusca del fu Giovanni, arbitro eletto nella lite tra il comune di Castione e Lumino, da una parte, e il comune di Arbedo, dall'altra, in merito ai diritti sugli alpi «de Logha» e «de Gemo», pronuncia il proprio arbitrato. Egli definisce i confini degli alpi «de Logha» e «de Gemo», dichiara che l'«aqua puthei de Logha et de Gemo» debba essere usata per i rispettivi alpi e solo durante il periodo d'alpeggio e che i vicini di Arbedo e quelli di Castione e Lumino non potranno costruire alcuna cascina o edificio entro certi confini. Inoltre libera le parti dalle spese fatte in passato e dichiara che entrambi i detti comuni dovranno consegnare all'arbitro 10 scudi d'oro per le spese da lui sostenute.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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1850 mm x 210 mm, 209 righe.
Il documento è composto da quattro fogli membranacei cuciti assieme. Ampie rosicature del lato superiore e lungo i bordi nelle prime due membrane, alcune parzialmente ricomposte in sede di restauro. Macchie violacee causate dalla presenza di microorganismi, in particolare nel margine inferiore. Numerazione a timbro su etichetta (XX secolo): 70. |
Segnatura
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Archivio Comunale Lumino 70
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