Giacomina del fu Giovanni «Bonitatis» detto «Boglini» di Aquila, agente a nome proprio e di Margherita, Ambrosina e Elisabetta sue sorelle, con il consenso di Giovanni Pietro «olim Iohannis Francischi» di Aquila, vendono a Giovanni Domenico Cima di Dangio, luogotenente di Val Blenio, un appezzamento di terreno a campo nel territorio di Aquila «Campum Menoli». Il prezzo di vendita è di 200 lire di terzoli, stimati da Alberto «Scotti», servitore di Aquila.
Gli elementi della datazione («anno a nativitate ... milesimo quingentesimo septuagesimo quarto, die martis decimo septimo mensis octobris») non corrispondono tra loro: il 17 ottobre 1574 cadeva di domenica.
Caratteristiche esteriori
275 mm x 210 mm, 42 righe. Alcuni piccoli e medi fori dovuti a rosicatura lungo le piegature.