L'assemblea dei vicini di Aquila, convocata nel luogo di «Campo nere», alla presenza di Giovanni Domenico Cima del fu Andrea di Dangio, console di Dangio, Guglielmo Bruneto, console di Aquila, e Vanino, console di Pinadee, tutti consoli della vicinanza di Aquila, e ottenuta licenza da Jost Zorn di Svitto, vicario di Val Blenio, confermata dagli ambasciatori dei III cantoni, concede licenza a detto Giovanni Domenico di costruire una stalla di 7 spazzi di lunghezza e 4 spazzi di larghezza a «Egrozozzo overo di Cavallo», e di pascolare il bestiame anche sul monte Piancabella.
515 mm x 315 mm, 80 righe. Piccoli fori lungo le piegature dovuti a rosicatura. Composto da due pergamene cucite assieme con filo di canapa. Sulla prima membrana figura la presente licenza (righe 1-56), mentre sulla seconda figura la conferma del 1 agosto 1592 (righe 57-80).