12 marzo 1496, Maggia Sentenza, Instrumentum sententie
Francesco «de la Maxia», luogotenente del podestà e commissario di Vallemaggia e Lavizzara Giovanni Nicolao «Fuchi,» pronuncia la propria sentenza nella causa tra il comune di Maggia, da una parte, e il comune di Aurigeno, dall'altra, in merito ad una questione di confini. Egli sentenzia che i rispettivi territori non confinano tra loro e che pertanto è inutile piantare dei confini; concede infine a quelli di Aurigeno di mettere all'incanto i beni dati da Maggia per gli animali sul suo territorio.
Gli elementi della datazione indicati dal notaio (anno 1495, indizione quindicesima, sabato 12 marzo) non concordano tra loro per il 1495, mentre la coincidenza è perfetta per il 1496.
Caratteristiche esteriori
535 mm x 365 mm, 68 righe. Fori di piccole e medie dimensioni, in particolare lungo le pieghe.