Repubblica e Cantone Ticino

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23 febbraio 1464, Milano Ricevuta, Instrumentum confessionis Pigello Portinari di Firenze, procuratore di Ginevra Sforza, vedova di Sante Bentivoglio di Bologna e tutrice di Ercole Bentivoglio, figlio ed erede del detto Sante, dichiara di avere ricevuto da Domenico di 'Riál', agente a nome della comunità di Val Blenio, ottocento fiorini, a titolo di pagamento parziale della somma di settemiladuecento fiorini prevista dalla transazione stipulata (il 12 marzo 1457) dallo stesso Sante Bentivoglio, da una parte, e dai bleniesi, dall'altra. Immagine del documento non disponibile
Notai	Rogatario: Lancialotus de Sudatis f.q. domini Iohannis civitatis Mediolani Porte Horientalis parochie Sancti Steffanini ad Nuxigiam, n.p. Scrivente: Antonius de Sartirana f.q. domini Albertini, n. civitatis Mediolani Porte Ticinensis parrochie Sancte Eufomie.
Tradizione e lingue	Originale Lat.
Caratteristiche esteriori	215 mm x 255 mm, 37 righe. Foro di piccole dimensioni nella parte centrale, risalente alla lavorazione della pelle.
Segnatura	ASTi, Pergamene, Blenio 35
Edizione	MDT Bl., pp. 1795-1798, nr, 738.
Regesto	Bolla, La Scuola XXV (1929), p. 11.