24 dicembre 1465, Milano Ricevuta, Instrumentum confessionis
Pigello Portinari di Firenze, procuratore di Ginevra Sforza, vedova di Sante Bentivoglio di Bologna e tutrice di Ercole e Costanza Bentivoglio, figli ed eredi di detto Sante, dichiara di avere ricevuto dal notaio Giovanni Scheggia del fu Vivenzio, da Pietro Giudici e da Martino «del Nigro», agenti a nome della comunità di Val Blenio, settecento fiorini, a titolo di pagamento parziale della somma prevista dalla transazione stipulata (il 12 marzo 1457) dalle parti.
600 mm x 220 mm, 89 righe. Sulla stessa pergamena figurano la presente ricevuta (r 1-33) e la ricevuta del 24 dicembre 1465 (r 34-89). La pergamena presenta numerosi fori di piccole dimensioni, dovuti a rosicatura, in particolare lungo le piegature verticali.
Segnatura
ASTi, Pergamene, Blenio 37
Edizione
MDT Bl., pp. 1846-1848, nr. 756.
Regesto
Bertoni, BSSI XIV (1892), p. 8; Bolla, La Scuola XXV (1929), p. 12.