Scheda del documento
Arbitrato, Arbitratum et declaratio
Hans Imhof [di Uri], già vicario, Werner Pfyl di Svitto, già commissario, agente a nome di Mertz, e Jodocus Mathis [di Unterwalden], ambasciatori dei III cantoni, pronunciano la loro sentenza in merito al lago venutosi a creare in seguito alla caduta della frana (Monte Crenone) tra Rongie e Loderio. Essi dichiarano di non saper consigliare se intraprendere i lavori per far uscire il lago, ma se le parti fossero veramente decise, quelli di Biasca non dovranno ostacolare l'«artifficem»e e i suoi lavoratori. Inoltre stabiliscono che quelli di Biasca e Blenio dovranno mantenere i ponti e le strade sul proprio territorio e infine definiscono che la strada dovrà essere fatta sulla riva sinistra del lago.
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Notai
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Sigilli
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Esistente, pendente: Hans Imhof. Sigillo di cera bianca di Hans Imhof di Uri, già vicario di Val Blenio, appeso ad una coda di pergamena, rinforzata con cucitura in filo di canapa bianco. L'impronta è gravemente danneggiata e la legenda è in minima parte leggibile.
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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490 mm x 385 mm, 48 righe.
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Segnatura
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ASTi, Pergamene, Blenio 57
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Edizione
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BSB VI (1929), pp. 247-252.
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