25 gennaio 1566, Ascona Rinunzia e ricevuta, Instrumentum cessionis, renuntiationis et confessionis
Gli uomini di Arcegno rinunciano nelle mani di Pietro del fu Giacomo Pancaldi, già console del comune di Ascona e Ronco, e Giovanni del fu mastro Antonio Porri, già procuratore di detto comune, Graziano del fu Giovanni Varenza, Taddeo del fu Bernardo Abbondio, console del comune, Pietro del fu Cristoforo Abbondio, Marco del fu Mainolo Vacchini e Antonio del fu Giovanni Pancaldi, agenti a nome del comune, a tutti gli alberi di castagne, noci e altre specie piantati nel territorio di Ascona in Val Brima, ma il primo anno si riservano il diritto di raccolto dei frutti. Quelli di Arcegno dichiarano di avere ricevuto 513 lire di terzoli.