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5 marzo 1460, Locarno
Vendita, Instrumentum vendicionis

Nicolao del fu Cristoforo «condam domini Georgii de Baddis de Canobio», abitante a Locarno, erede testamentario per metà del defunto Maffiolo Minossio «de Brenta» di Locarno (v. Convento di S. Francesco 13), vende ai frati Giorgio del fu Gerolamo «de Paschualibus» di Milano, abitante a Locarno e vicario della chiesa e del convento di S. Francesco di Locarno, a Giacomino «de Moschonis» di Locarno del fu Antonio, Antonio del fu Giovanni di Lugano detto «Scharamuzini», abitante a Locarno, Giovanni «Capellani» del fu ***, Francesco del fu Taddeolo Orelli di Locarno e mastro Antonio del fu *** di Gavirate, rettore delle scuole di Locarno e procuratore del detto convento e delle detta chiesa, metà «pro indiviso» di un fitto di 4 brente di vino o mosto bianco, locati ai defunti Giovannolo e Guidolo, fratelli e figli del fu Martino Martello di Lavertezzo della Valle Verzasca, un tempo abitanti a Minusio, e gravanti su due appezzamenti di terreno arativo e vignato nel territorio di Minusio a Brighirolo («in Brugarolo»), come contenuto nella locazione del 12 dicembre 1431, e metà «pro indiviso» di un fitto di 2 brente di vino, alla brenta di Locarno, e di 4 staia di mistura (segale e miglio in parti uguali), allo staio di Locarno, locati al detto Guidolo e gravanti su 8 terreni nel territorio e nella campagnia di Minusio «ad Mederam», «in cimitate tractu de Cirasolis», «in tractu de Borencho», «in fondo tractu de Ciraxolis», «in tractu de Predario», «in tractu de Rompo», «in riali Fontilli», «in tractu de la Vallegia», come contenuto nella locazione del 18 gennaio 1431. Il prezzo è di 112 lire di terzoli, pagate in oro, per recuperare un appezzamento di terreno vigniato «a lizariis et a rompibus cum vitibus supra cum ticto uno coperto a paleis» nel territorio del ConsigIio Mezzano «ad Fabricam» e venduta da detto Cristoforo de Baddis a Guglielmolo del fu Giacomolo di Mergoscia, abitante a Minusio, al prezzo di 80 lire di terzoli nella l'8 gennaio 1459.

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Tradizione e lingue
Originale
Lat.
Caratteristiche esteriori
720 mm x 540 mm, 79 righe.
Rosicature restaurate nel margine sinistro e macchie nel lato destro.

Segnatura
ASTi, Pergamene, Convento di S. Francesco (Locarno) 33