Scheda del documento
Rinuncia, Instrumentum renuntiationis et remissionis
Bernardino del fu Romerio «Scharamuze» di Berzona di Onsernone, abitante a Tegna di Pedemonte, aveva venduto a Tognio del fu Giacomo «Vadrini» di Loco d'Onsernone, abitante a Tegna, detto «Passoni», un sedime con casa «a foco», muretto, cortile (denuta) e «canigio», nel territorio di Tegna di Pedemonte «in Predascho», e 6 campi arativi con un appezzamento di terreno nuovo «disorbinta» nel territorio di Tegna «Subtus Stradam», al prezzo di 425 lire di terzoli. Ora Romerio del fu Tognio «Passoni», con il consenso di Giovanni «de Lanzeiis», suo curatore, non avendo modo di pagare 300 lire di terzoli al convento di S. Francesco di Locarno erede di Bernardino «Scharamuze», rinuncia nelle mani dei frati Benedetto «de Biumo», guardiano, Protasio «Maciaghi», Elia di Ivrea, Angelo di Varese, vicario, Cesare di Milano, organista, e Marc'Antonio «de Montagnana», rappresentanti del capitolo del convento di S. Francesco di Locarno, e Alessandro Orelli, procuratore del convento, ai detti beni, per il prezzo di 90 lire di terzoli.
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Notai
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Rogatario: Iohannes Iacobus de la Turre olim n.p. Locarni.
Estraente: Iohannes Franciscus p.i.a.n. f.c. domini magistri Laurentii olim domini magistri Francisci de Muralto de Locarno emtus (?), electus, constitutus et deputatus per consilium comunitatis Locarni et plebis super dimidia parte pro divixo omnium et singularum instrumentum rogatum et traditum per nunc quondam dominum Iohannem Iacobum de la Turre olim n.p. Locarni et plebis …. et parte ser Francisco f.q. suprascripti domini Iohannis Iacobi de la Turre in divixo ipsorum instrumentorum et per me emptum seu empta |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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590 mm x 430 mm, 71 righe.
Alcune macchie. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Convento di S. Francesco (Locarno) 125
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