Antonio del fu Giacomo di Andrea di Carasso, agente anche a nome dei fratelli Andrea e Giovanni, investe a titolo di locazione Margherita, figlia ed erede del fu Tamo «de Lagheto» di Piancalardo, e il marito Giovannolo del fu Albertolo «de Curte Nova» di Gudo di un campo di tre pertiche con vigna situato a Progero dove si dice «in Brughera» al canone annuo di cinque lire di terzoli.
Originale estratto da imbreviature (1527 marzo 29) Lat.
Caratteristiche esteriori
495 mm x 370 mm, 67 righe. Alcuni fori di medie dimensioni lungo le pieghe. La pergamena è stata riutilizzata come copertina dei protocolli dell'anno 1677 del notaio Pietro Francesco Molo di Cristoforo, di Bellinzona; essa è stata staccata nel 1997 in occasione del restauro.