26 febbraio 1524, Locarno Vendita, Instrumentum venditionis
Il prete Giovanni Giacomo Duni, canonico della chiesa di San Vittore di Locarno, vende a Guglielmo del fu Adamo «Partidelli» di Prato l'Alpe Tomeo situato nel territorio di Broglio e appartenente alla prebenda del suo canonicato. Il prezzo di vendita è di 100 lire di denari «numorum» che il venditore dichiara di aver ricevuto e che intende impiegare per l'acquisto di una proprietà di Giovanni detto «Tartalia» di Ascona, dalla quale spera un profitto annuale maggiore rispetto alla rendita dell'Alpe Tomeo.
Fatto al cospetto di Galeazzo di Muralto, altresì canonico della chiesa di San Vittore di Locarno, delegato dal vicario del vescovo, come appare dalla commissione del 5 febbraio1524