18 settembre 1466, Ascona Locazione, Instrumentum locationis
Il prete Paolo del fu Romanolo Poroli di Ascona, beneficiato e rettore della chiesa di S. Pietro di Ascona, investe a titolo di locazione e massarizio per nove anni rinnovabili a volontà delle parti Simone del fu Giovannolo «Guffredi Olive», pure di Ascona, di un appezzamento di terra arativa e campiva situato nella campagna di Ascona «in Camesserium» [oppure «Camessarium»], al canone annuo di uno staio e una mina di mistura di segale e miglio da consegnare per s. Martino.
385 mm x 315 mm, 47 righe. Due fori risalenti alla lavorazione della pelle e numerosi forellini e lacerazioni lungo le piegature, dovuti a rosicatura; pergamena restaurata.
Segnatura
Archivio Patriziale Ascona 25 (v.n. AST 6)
Regesto
P. Rocco da Bedano, Pergamene dell'archivio comunale di Ascona, in Virgilio Gilardoni, Fonti per la storia di un borgo del Verbano. Ascona, AST 1980, p. 53, nr. 6.