4 maggio 1528, Cevio Petizione e fissazione di termine giudiziale
Giovanni «Franzii» e Zano «Salmoti» detto Zanarello entrambi di Menzonio, console rispettivamente procuratore del comune di Brontallo e Menzonio, chiedono a Martin Bosshart di Zugo, commissario e potestà di Vallemaggia e Lavizzara, che condanni Alessio «Piscatoris», in quanto vicino di Brontallo e Menzonio, al pagamento della taglia che il loro comune impone sui beni situati in Valle di Serenello, comprese le spese. Guglielmo, che rappresenta il padre, protesta che per le sue proprietà in Valle di Serenello costui paga già la taglia a Bignasco e chiede un termine per conferire coi vicini di Bignasco. Il commissario gli concede un termine di una settimana.