2 agosto 1522, Bignasco Ricevuta e rinuncia, Instrumentum finis et confessionis
Giovanni di Zane del fu Giacomo «Gullielmoni» di Cavergno, console del comune di Cavergno, Bernardo del fu Zane «Franzii» e Pietro del fu Giovanni «Gullielmi», tutti di Cavergno e agenti a nome del loro comune, dichiarano di aver ricevuto da Zanello del fu Giovanni «Salmoti» di Menzonio, console del comune di Menzonio, agente a nome di tutti i vicini di Menzonio e Brontallo, 70 lire di terzoli a saldo di tutte le spese sostenute da Cavergno [nella lite] contro Menzonio e Brontallo in merito a Paraula e rinunciano a qualsiasi ulteriore pretesa.
315 mm x 310 mm, 42 righe. Un foro nell'angolo superiore destro, risalente alla lavorazione della pelle, alcuni forellini dovuti a rosicatura, rosicature di lieve entità ai margini.