Scheda del documento
Locazione, Instrumentum locationis
Giulio del fu Domenighino «Novaresi», console, Tognio del fu Pietro «Formighesse», Domenighetto del fu Zane «Penatini», Bernardo del fu Martino Duchini, Maffeo del fu Giovanni «Schalvini», tutti di Giubiasco e agenti a nome di detto comune, investono a titolo di locazione e massarizio per nove anni rinnovabili Antonio del fu Martini «de la Fragia» e Giacomo figlio di Ad<...> (?) di Giubiasco, di metà di un monte spettante a Giubiasco prativo, boschivo e sassoso nel territorio della Val Morobbia «in Certara», al canone annuo di 9 lire da consegnare per s. Martino, con il patto che detti Tognio e Giacomo facciano costruire una stalla, ossia una cascina, e che la vicinanza dovrà pagare tutte le migliorie, secondo l'arbitrato di due amici comuni.
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Notai
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Rogatario: Bernardinus Varronus olim n. p. Bellinzone.
Estraente: Christoforus Varronus f.c. domini Iohannis Antonii p.i.a.n. et habitator Bellinzone notariusque laudatus, constitutus et aprobatus per conscilium generale comunis Bellinzone ad explendum et in publicam formam redigentum omnes cartas et omnia instrumenta... traditas et imbreviatas et tradita et imbreviata per c. dominum Bernardinum Varronum olim n. p. Bellinzone. |
Tradizione e lingue
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Originale estratto da imbreviature (1587 luglio 30 )
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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435 mm x 180 mm, 47 righe.
Foro risalente alla lavorazione della pelle, lacerazione nel margine superiore, nonché rosicature lungo tutti i bordi. |
Segnatura
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ASTi, Pergamene, Bellinzonese 26
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