Scheda del documento
Locazione, Instrumentum locationis
Giovanni Antonio figlio di Bartolomeo «de Ferariis», abitante a Rivapiana di Minusio, console del comune di Minusio e Rivapiana, Nicola Leoni Cotti, Dominico «Dominigatii», Giovanni Maria «Sparine», tutti abitanti a Minusio, procuratori del comune di Minusio e Rivapiana, investono a titolo di locazione per tre anni rinnovabili Bartolomeo del fu Antonio di Burbaglio, abitante in Consiglio Mezzano, di due bolle con il diritto di pesca, la prima chiamata «Bolla la Mala Rossa» situata nel Piano di Magadino «in la Bolla la Malla Rossa», e la seconda chiamata «Bolla Rotonda» situata nel Piano di Magadino «in la Bolla Rotonda», entrambe in sorte al comune di Minusio e Rivapiana, al canone annuo di 3 lire e 4 soldi di terzoli, da consegnare per la festa di s. Martino.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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460 mm x 330 mm, 61 righe.
Sullo stesso documento figurano la presente locazione (r 1-37) e la ricevuta del 3 aprile 1514 (38-61). Piccoli fori dovuti a rosicatura e alcune lacerazioni lungo il margine sinistro. Sottolineature con matita blu. |
Segnatura
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Archivio Patriziale Minusio 23
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Regesto
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F. Kientz, Le pergamene di Minusio, RST n. 21 (1941), pp. 463-476; G. Mondada, Minusio. Raccolta di memorie, p. 494-495.
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