2 maggio 1534, Locarno Sentenza, Instrumentum sententie et declarationis
Davanti Battista «Bricio» di Locarno, luogotenente di Kaspar Gisler di Uri, commissario di Locarno, su citazione di Giacomo di Roveredo, pubblico «servitor» di Locarno, in merito alla condanna inflitta dal comune di Minusio a Nicolao del fu Agostino Quadrio, abitante a Rivapiana, per aver lavorato e fatto lavorare in un giorno festivo, secondo gli statuti, aggiornati il 1 febbraio 1501 dal notaio Nicola Leoni Cotti, compaiono detto Nicolao, rappresentato da Romerio «de Russio», da una parte, e Giacomo Giovanni «Fassore», già console di Minusio il precedente anno, Giacomo «Sionis Domengatii», console presente, Giovanni Antonio Ferrari e Francesco Leoni, tutti agenti a nome di detto comune, dall'altra. Il luogotenente dichiara che Nicolao è tenuto a pagare la condanna.