Scheda del documento
Vendita, Instrumentum venditionis
Enrico «Visenbach» di Unterwalden, capitano di Lugano e valli e giudice del maleficio, e Giovanni Albert<...> «Cribellus de Puyra» del fu Antonio e Alessandro «del Mutto» di Lugano del fu Stefano, entrambi procuratori e fiscali della camera della magnifica Lega, vendono ai fratelli Michele e Giorgio Ferrari di Origlio del fu Antonio tutti i beni immobili situati in territorio di Carnago nella pieve di Capriasca confiscati al bandito Agostino di Carnago, cioè un appezzamento a campo, prato, vigna e selva con una capanna coperta in piode «in Campio», un prato a «Capralio», una casa coperta in coppi con un orto contiguo a Carnago, nonché tutti i beni mobili di detto Agostino. Il prezzo della vendita è di settantacinque scudi d'oro, di cui venticinque assegnati al capitano, parte destinate a estinguere un debito e a coprire spese diverse, fra cui le cure alla vittima di detto Agostino.
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Notai
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Tradizione e lingue
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Originale (?)
Lat. |
Caratteristiche esteriori
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500 mm x 360 mm, 64 righe.
Pergamena molto sporca; numerosi piccoli fori e lacerazioni dovuti a rosicatura, soprattutto nella parte superiore. In calce al testo del documento è stata cucita (con filo di canapa) una striscia di pergamena con la sottoscrizione del notaio rogatario. |
Segnatura
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Archivio Parrocchiale Tesserete 12
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